Il 10 giugno, Festa del voto, lega Ortezzano a Monte Rinaldo che nello stesso giorno, in località Cuma celebra la festa della Madonna della Neve.
Il legame non è casuale ma ha le stesse origini antiche tramandate da circa duecento anni.
“Si racconta di una devastante grandinata che ha distrutto l’intero raccolto di una stagione in molti paesi, fatta eccezione delle zone Cuma e Ortezzano dove i fedeli devoti chiesero l’aiuto alla Vergine Maria che intercedette per loro salvando i frutti dei loro terreni.
Il voto dei fedeli fu quello di commemorare ogni anno la Vergine per il miracolo concesso.”
E la tradizione ancora oggi non si è fermata.

In località Cuma, dopo la celebrazione della Santa Messa alle 20:30, partirà una suggestiva processione in notturna dietro la statua della Madonna della neve, illuminata da fiaccole e fuochi d’artificio.
Un’altra dimostrazione forte del legame con le tradizione dei piccoli borghi della Valle dell’Aso.
Il legame non è casuale ma ha le stesse origini antiche tramandate da circa duecento anni.
“Si racconta di una devastante grandinata che ha distrutto l’intero raccolto di una stagione in molti paesi, fatta eccezione delle zone Cuma e Ortezzano dove i fedeli devoti chiesero l’aiuto alla Vergine Maria che intercedette per loro salvando i frutti dei loro terreni.
Il voto dei fedeli fu quello di commemorare ogni anno la Vergine per il miracolo concesso.”
E la tradizione ancora oggi non si è fermata.

In località Cuma, dopo la celebrazione della Santa Messa alle 20:30, partirà una suggestiva processione in notturna dietro la statua della Madonna della neve, illuminata da fiaccole e fuochi d’artificio.
Un’altra dimostrazione forte del legame con le tradizione dei piccoli borghi della Valle dell’Aso.
1 commento:
Da partecipante posso dire che è un piccolo evento solenne che riesce a radunare tanta gente. Sono rimasto molto colpito dall'attaccamento e dalla grande devozione che si può notare durante la processione tra l'altro molto bella, ma che raggiunge a mio parere il massimo dello splendore quando, poco prima di rinetrare in chiesa tutto il corteo viene illuminato da bellissimi fuochi d'artificio.
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